Approvati i risultati al 30 giugno del Gruppo Net
Archiviati i risultati finanziari 2019 con le ultime formali deliberazioni assunte in sede assembleare nell’aprile scorso, la Compagnia ha approvato il 5 agosto i numeri del primo semestre dell’anno. Per la prima volta nella sua ventennale storia, il Gruppo Net Insurance ha deciso di approvare i risultati finanziari al 30 giugno, in largo anticipo rispetto ai termini massimi consentiti dalla normativa. Così come avviene già con le best practice delle società quotate in borsa e, soprattutto, delle principali compagnie assicurative italiane.
La Relazione Semestrale, per la prima volta, è stata sottoposta a processo di revisione legale volontaria da parte di KPMG. Questo accelerato processo di chiusura contabile e predisposizione dell’intero fascicolo della Semestrale che ha portato, prima, il Consiglio di Amministrazione ad approvare i risultati al
30 giugno e, successivamente, alla pubblicazione dei risultati del periodo, ha confermato come i target del Piano 2019-2023 di NET siano credibili e raggiungibili, nonostante lo scenario pandemico che ha recentemente travolto il nostro Paese.
Andando a ripercorrere le maggiori grandezze numeriche, il dato di fatturato, espresso in termini di premi lordi contabilizzati, raggiunge i 54,6 milioni di euro (+40,7% rispetto al 30 giugno 2019), presentandosi quindi sostanzialmente in linea con le stime attese per fine anno. L’utile netto risulta pari a 2,6 milioni di euro; mentre l’utile netto normalizzato, vale a dire l’utile netto contabile depurato delle partite economiche non ricorrenti e legate ad eventi di natura straordinaria, ammonta a 3 milioni di euro.
A livello tecnico, il Gruppo esprime buoni indicatori. L’incremento degli oneri netti relativi ai sinistri, pari a 9,1 milioni, rispetto al I semestre dell’anno precedente, oltre ad essere legato all’ incremento del fatturato, incorpora una componente valutativa che utilizza criteri prudenziali, anche alla luce della pandemia in corso, e risente dell’andamento dei recuperi nel periodo di lockdown. Il dato di Combined Ratio è pari a 76,5%, dato attualmente inferiore di oltre dieci punti percentuali rispetto ai target di Piano.
Passando alle spese generali – in riduzione di circa il 5% se confrontate con lo stesso periodo dell’anno precedente – queste si attestano a 9,3 milioni di euro, a dimostrazione di come l’azienda investa in modo mirato ed equilibrato per lo sviluppo dell’intero business ed il raggiungimento di ogni singola progettualità.
La gestione finanziaria fa segnare un risultato positivo per circa 780 mila euro, tenendo l’urto e gli scossoni subiti dai mercati finanziari in pieno scenario pandemico; merito questo anche di un’oculata e diversificata selezione delle opportunità di investimento e, in generale, di gestione degli assets in portafoglio.
In termine invece di solvibilità, il Gruppo raggiunge un livello di SCR Ratio pari a 161,2%, dato senz’altro in linea con le previsioni attese per fine anno e che mostra come l’assetto patrimoniale e finanziario del Gruppo sia resiliente a situazioni di forte shock.
I risultati del semestre risultano positivi perché ottenuti in un contesto generale complesso e articolato come quello vissuto per via della pandemia da Covid-19, oltre che non sembrano discostarsi all’attualità dalle stime attese a piano per fine anno. Sono espressione del buon lavoro svolto dalla Compagnia e di come la qualità – oltre che l’innovatività – dei prodotti e servizi “a marchio NET” venga riconosciuta e apprezzata da clienti e partner. Il tutto lascia ben sperare per la fine dell’anno quando, nel tirare la riga, si potrà dire se i progetti e i target disegnati per quest’anno 2020 saranno stati tutti portati a termine.