Il business CQ chiude il Semestre con un incremento a doppia cifra

Una chiusura che dà soddisfazione e lascia ben sperare di lasciarsi alle spalle uno dei periodi più difficili degli ultimi decenni. I dati relativi al primo Semestre 2021 mostrano infatti come la nuova produzione CQ abbia registrato un tasso di crescita del 23,1% rispetto al 2020 e del 6,8% rispetto al budget. Un risultato reso possibile anche grazie alla fiducia che ogni giorno i nostri business partner ci accordano e per la quale ringraziamo.

In particolare, nel corso degli ultimi sei mesi, il Gruppo ha emesso premi relativi a coperture abbinate alla cessione del quinto pari a 71,6 milioni di euro, con una forte crescita dei volumi nel segmento dei dipendenti pubblici. Nel primo semestre 2021 l’ufficio Underwriting CQ ha valutato quasi 93.000 operazioni di cessione del quinto.

Al 30 giugno anche il trend relativo all’andamento dei Sinistri, dei Recuperi e dei Rimborsi CQ risulta positivo. Per i Sinistri si evidenziano le seguenti peculiarità:

  • Riserva Indennizzi: ottimo il dato di tenuta (-3,14% rispetto al budget 2021);
  • Sinistri denunciati: registrato un aumento del 5,82% rispetto all’anno precedente, da ricondurre unicamente al Vita.
  • Velocità di liquidazione: pari al 77%.
  • Sinistri Senza Seguito: in aumento del 38% rispetto all’anno precedente come numero di pezzi, con un incremento del 19,94% in confronto al budget 2021, in termini di risparmio di riservato.

Anche gli incassi dei Recuperi sono positivi, con un consuntivo lordo in incremento del 5,4% sul budget e del 15,2% rispetto allo stesso periodo di osservazione dell’anno precedente.

Infine, i Rimborsi del premio per estinzione anticipata risultano perfettamente in linea con il budget.

Nuove iniziative, digitalizzazione e innovazione processi per il secondo Semestre

Il forecast dell’anno in corso ha come obiettivo quello di raggiungere a fine esercizio i 115 milioni di premi CQ di nuova produzione. Un risultato eccezionale che riteniamo possibile anche grazie alla forza di un team di lavoro coeso, rodato che da anni è particolarmente focalizzato su questo business.

Le azioni di sviluppo dei prossimi mesi saranno guidate da due driver principali:

  1. le nuove iniziative per il comparto dei dipendenti privati;
  2. la progressiva digitalizzazione e innovazione dei processi.

Net Insurance, nonostante il contesto socioeconomico post pandemia, prosegue con determinazione nello sviluppo di un portafoglio CQ che è stato costruito negli anni con accurati criteri di underwriting e sistemi di scoring, fortemente riassicurato e concentrato sui prestiti a dipendenti pubblici. Per quanto riguarda l’esposizione sul comparto dei dipendenti di aziende private, si segnala che:

  • il portafoglio è ben diversificato, non presenta cioè concentrazioni di rischio su particolari settori merceologici, aree geografiche e/o aziende terze cedute e soprattutto non sui settori maggiormente colpiti dalla pandemia;
  • può contare su un meccanismo di hedging, determinato dalla garanzia del TFR del soggetto prenditore del finanziamento (“cedente”) che mitiga fortemente l’esposizione in caso di perdita occupazionale del cedente stesso.

Infine, in ambito di digitalizzazione e innovazione dei processi l’impresa, che già lavora su tutte le fasi operative della cessione del quinto con una gestione totalmente digitale e integrata, come già presentato con il precedente numero di questa newsletter, ha messo a disposizione sul portale CQ due nuove soluzioni di servizio efficienti – l’Emissione speed e il Tele-underwriting fast – che consentono di ricevere in tempo reale polizze a garanzia dei prestiti CQ e esiti delle valutazioni di fattibilità e conferma la disponibilità all’integrazione con i sistemi dei propri partner.

Ancora una volta Net si pone come obiettivo principale quello di ascoltare le esigenze dei propri partner, puntando su servizi altamente qualitativi, snelli e facilmente fruibili.

Il successo, del resto, è fare cose ordinarie in modo straordinario e noi ci vogliamo provare sempre!