Raggiunti i primi target di Piano 2020
In attesa che il Board della compagnia si riunisca il prossimo 23 marzo per approvare i dati di bilancio relativi all’esercizio passato, l’impresa rende noti agli stakeholder i primi economics del 2020, che la vedono centrare due significativi target di Piano.
Nella top line è indicato un rotondo 117 milioni di euro di raccolta, dato espresso in termini di premi lordi contabilizzati. Un risultato che mostra un evidente incremento del 40% rispetto al fatturato del bilancio 2019 e supera di 4 punti percentuali la previsione di 113 milioni di euro, indicati nel Piano Industriale per il 2020.
Altro dato positivo è l’indicatore di solvibilità (SCR Ratio), che nell’ultimo trimestre del 2020 si è attestato al 177,2% sulla base dei dati individuali delle Compagnie del Gruppo. Un valore che supera di 2 punti percentuali la forchetta superiore (165% – 175%) stimata nel Piano per fine anno.
Tali indicatori rappresentano per l’impresa un buon biglietto da visita per il 2021, alla luce del fatto che sono stati ottenuti in uno scenario senza precedenti, caratterizzato da fenomeni inaspettati come la pandemia, il lockdown e la forte volatilità dei mercati finanziari. Questi numeri possono considerarsi il frutto di un lavoro sinergico, intenso e condiviso da parte delle diverse funzioni aziendali, finalizzato al raggiungimento di comuni obiettivi.
Tra meno di un mese i risultati del 2020 saranno resi noti e il Bilancio – che è la pagella ufficiale di ogni società – potrà confermare se la compagnia è stata promossa sul mercato a pieni voti.